Situazione critica per i ghiacciai trentini: sono sempre più sottili. Secondo i dati del report 2023 diffuso da Meteotrentino, temperature superiori alle medie stagionali e precipitazioni invernali molto scarse hanno condizionato gli accumuli di neve sui giganti bianchi. Se la situazione è migliore rispetto al 2022, il trend è comunque in calo. Sul ghiacciaio del Careser, preso come punto di riferimento, sono state misurate un’altezza neve pari a 209 centimetri ed una densità media di 415 chili per metro cubo che hanno permesso di stimare un equivalente in acqua del manto nevoso pari a 865 millimetri: un valore inferiore alla media della serie storica iniziata nel 1967, che è di 967 millimetri. I dati sono stati raccolti in collaborazione tra l’Ufficio Previsioni e pianificazione della Provincia autonoma di Trento, la Commissione glaciologica della Società degli alpinisti tridentini, il Muse, l’Università degli studi di Padova ed il Servizio glaciologico lombardo.
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