“Le criticità nella sanità trentina non si negano, ma il sistema sta tenendo”. Sono le parole del governatore trentino Fugatti che oggi in conferenza stampa ha fatto riferimento alla carenza di medici e personale sanitario. “Prendiamo atto delle difficoltà che ci sono, e che riguardano tutto il Paese, ma come autonomia abbiamo fatto tutto ciò che si poteva fare, introducendo la scuola di medicina e innalzando il numero degli studenti di infermieristica”. “Entro il 2023 vi sarà un incremento del personale sanitario del 5%, attraverso la stabilizzazione del personale che ha prestato servizio durante l'emergenza Covid-19" ha affermato il dirigente generale del dipartimento salute Giancarlo Ruscitti che, in merito al rinnovo contrattuale della dirigenza medica, ha parlato di interlocuzioni in corso, in particolare sulle indennità e sulla vacanza contrattuale.
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