"Mettiamo il turismo SottoSopra", lanciata da Bolzano la campagna della Cgil
Lanciata da Bolzano dalla Cgil la campagna nazionale “Mettiamo il Turismo SottoSopra“, che sostiene gli stagionali, costretti a destreggiarsi tra precarietà, lavoro sommerso, turni massacranti e compensi inadeguati. Il tour porterà il sindacato in camper, in tutte le regioni d’Italia per incontrare nei luoghi di lavoro gli operatori del settore e parlare di contratto, giusta retribuzione e modalità di assunzione. In Alto Adige si contano circa 230 mila posti letto. Nel 2022 livello locale sono stati assunti circa 39 mila lavoratori, tra questi solo il 16% è a tempo indeterminato. Il sindacato punta il dito contro orari di lavoro lunghi, condizioni di alloggio poco dignitose, ore di straordinario non retribuite.
Orsi, il Trentino vuole estendere l'uso dello spray a tutta la comunità
Grandi carnivori: il Trentino vuole estendere l'uso dello spray anti-orso a tutta la comunità e non solo al Corpo forestale. E' quanto emerso dal comitato provinciale per l'ordine pubblico, a cui hanno partecipato anche i vertici della provincia di Trento e del Consiglio delle autonomie locali. Intanto – ha detto l'assessora provinciale Zanotelli - si sta lavorando ad un piano per la gestione del lupo.
Itas Trentino, nuovo allenatore è Fabio Soli
Volley. Il nuovo corso gialloblù riparte da Fabio Soli. Sarà il 43enne emiliano il nuovo allenatore dell'Itas trentino maschile Campione d'Italia in carica. Il club di via Trener ha firmato con lui un contratto biennale. Fabio Soli verrà ufficialmente presentato a media e tifosi domani 16 giugno alle 11 alla Sala Rappresentanza di Palazzo Geremia a Trento.
Lectio degasperiana con Daria de Pretis, "Un'autonomia oltre i confini"
Ritorna l'appuntamento con la Lectio degasperiana di Pieve Tesino. Il 18 agosto, vigilia dell'anniversario della morte dello statista trentino, alle 17 interverrà la vicepresidente della Corte costituzionale Daria de Pretis, sul tema “Una Autonomia oltre i confini. De Gasperi e il primato del bene comune».
Diocesi di Bolzano, contro gli abusi ecco il progetto "Il coraggio di guardare"
Si intitola "Il coraggio di guardare" il progetto della Diocesi di Bolzano-Bressanone che affronta i casi di abuso e violenza nella Chiesa. L'iniziativa è stata presentata nelle scorse settimane a tutti gli organismi diocesani. Comprende tre fasi – chiarire, elaborare, prevenire – e coinvolge esperti anche esterni. Il vescovo Ivo Muser chiede un approccio al tema senza paura.
Scuola dell'Alto Adige, ultima campanella per 80mila giovani
Suonerà domani, 16 giugno, l'ultima campanella per i circa 80mila alunni e studenti dell'Alto Adige: sono oltre 22mila quelli che frequentano la scuola italiana, quasi 66mila la scuola tedesca e quasi 3mila quella ladina.
Ma non per tutti iniziano le vacanze. Sono circa 10mila coloro che dovranno affrontare gli esami, esami che interessano anche i 16.126 studenti delle scuole di musica tedesche e ladine. L'assessore alla scuola tedesca, Philipp Achammer, ha espresso la sua gratitudine "per tutto ciò che è riuscito, ma anche ciò che non è andato a buon fine” ha detto. “Negli asili e nelle scuole si vivono quotidianamente la lingua, la cultura e la tradizione ladina", sono le parole dell’assessore provinciale alla scuola ladina Daniel Alfreider. “Per la scuola italiana è stato un anno ricco di obiettivi e traguardi raggiunti", ha ribadito l'assessore alla scuola italiana Giuliano Vettorato. E ieri a Laives si è festeggiata la fine dell'anno scolastico degli istituti italiani. Sono stati premiati 227 giovani: 63 le eccellenze che si sono distinte a livello nazionale.
Base jumper muore lanciandosi dal Piz de Lech, la vittima è un 33enne
E' un 33enne finlandese il base jumper morto ieri in Alta Val Badia. L'uomo si è lanciato dal Piz da Lech. Da chiarire le cause dell'incidente mortale. A dare l'allarme la fidanzata che lo aspettava a valle.
Feste vigiliane, su il sipario
Entrano nel vivo a Trento le Feste Vigiliane, 40esima edizione. Il primo appuntamento di oggi, 15 giugno, è alle 20 con La Cattedrale svelata. Verrà presentato in un evento speciale il nuovo portale, realizzato dalla Diocesi di Trento, che racconta il Duomo in tutti i suoi dettagli più nascosti. Sempre questa sera alle 22.30 da una Piazza Duomo portata al buio naturale, spazio a Il tempo dell’umano-Aspettando S. Vigilio: una sorta di veglia laica che avrà come tema “il tempo”, declinato nella sua percezione umana e nella sua dimensione siderale. Ospite d'eccezione Sergio Bertolucci, tra i fisici più riconosciuti a livello internazionale. Domani, 16 giugno, torna il tradizionale corteo storico, che partirà alle 19.30 dal Castello del Buonconsiglio per arrivare in Piazza Duomo dove si svolgerà la cerimonia inaugurale. A seguire, la Deposizione della lanterna di S. Vigilio, il Giuramento degli Zatterieri e l’Alzabandiera sulla Torre Civica.
Alle 21.30 l’attenzione si sposterà sull’Arena di Piazza Fiera per uno degli appuntamenti più attesi delle Feste Vigiliane: il tribunale di penitenza, che quest’anno vedrà il grande ritorno nel ruolo di giudice di Andrea Castelli.
Ghiacciai trentini in sofferenza
Situazione critica per i ghiacciai trentini: sono sempre più sottili. Secondo i dati del report 2023 diffuso da Meteotrentino, temperature superiori alle medie stagionali e precipitazioni invernali molto scarse hanno condizionato gli accumuli di neve sui giganti bianchi. Se la situazione è migliore rispetto al 2022, il trend è comunque in calo. Sul ghiacciaio del Careser, preso come punto di riferimento, sono state misurate un’altezza neve pari a 209 centimetri ed una densità media di 415 chili per metro cubo che hanno permesso di stimare un equivalente in acqua del manto nevoso pari a 865 millimetri: un valore inferiore alla media della serie storica iniziata nel 1967, che è di 967 millimetri. I dati sono stati raccolti in collaborazione tra l’Ufficio Previsioni e pianificazione della Provincia autonoma di Trento, la Commissione glaciologica della Società degli alpinisti tridentini, il Muse, l’Università degli studi di Padova ed il Servizio glaciologico lombardo.
Smart working, in Alto Adige è utilizzato dal 10% delle aziende
In Alto Adige lo smart working ha ancora un notevole potenziale non sfruttato, ma le aziende continuano a preferire il lavoro in presenza. A dirlo uno studio dell'Ire, l'istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano. La pandemia ha accelerato l'introduzione del lavoro agile nelle aziende altoatesine: mentre nel periodo pre-Covid era utilizzato solo dal 3% delle imprese, attualmente la quota è salita al 10%. Coinvolti circa 11.600 lavoratori e lavoratrici. Il potenziale – secondo la camera di commercio - è però molto superiore ai livelli attuali se si considera che, durante la fase acuta della pandemia, lo smart working è stato svolto dal 27% delle imprese.
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