«È con immenso piacere che abbiamo rilevato che, nonostante il grande afflusso di cani senza chip registrato negli ultimi 6 mesi, fortunatamente le adozioni sono state numerose e ci hanno permesso così di mandare a vivere in famiglia anche animali che purtroppo erano in struttura anche da oltre 6 mesi». Così Pierluigi Raffo, presidente di Arcadia che gestisce il Parco canile di Rovereto, commenta le tendenze dell’ultimo periodo e continua: «Questo incremento delle adozioni ci ha permesso di dare disponibilità alle forze dell’ordine che avevano richiesto di far entrare in struttura due cani che erano stati sequestrati per un caso di maltrattamento e che erano stati, in un primo momento, ricoverati in un’altra struttura».

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