Il tema della perdita del lavoro è al centro della Giornata della Carità promossa dalla Chiesa di Trento oggi. L’invito rivolto alle comunità, in particolare attraverso l’opera di sensibilizzazione della Caritas diocesana, è quello di porre attenzione al “volto dei disoccupati, per sostenerli - spiega il direttore, Roberto Calzà - non solo nella ricerca di un posto di lavoro ma anche nel ritrovare un po’ di speranza, dal momento che l’assenza di lavoro spesso s’incrocia con difficoltà relazionali o famigliari e talvolta anche psicologiche”. E’ anche l’obiettivo dello “Sportello lavoro” avviato nell’ultimo anno dalla Diocesi trentina (Caritas, Pastorale sociale e giovanile) in sinergia con Acli e Centro Sviluppo Occupazione (Compagnia delle Opere): su 32 persone avvicinate, per 22 si è trovata una nuova occupazione. “La domenica della carità è una giornata di riflessione, preghiera e condivisione: si tratta di passare dalla carità realizzata con atti occasionali alla carità come stile di vita”, spiega ancora Calzà.


Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.