«Vorrei aprire il 27 dicembre, ce la stiamo mettendo tutta. Sto portando su il pentolame, manca ancora un bel po' di lavoro ma contiamo di farcela». Alberto Bighellini, 28 anni, di La Rizza Castel d'Azzano, Verona, è il nuovo gestore del rifugio Marchetti sul monte Stivo. Ci sono anche i genitori a dargli una mano.


Obiettivi per il 2018? «Primo, rientrare delle spese - risponde con un sorriso - poi mi piacerebbe organizzare degli eventi musicali e culturali, vorrei portare qui degli alpinisti che parlino delle loro imprese, degli esperti di meteorologia e altro ancora... ma saranno appuntamenti da proporre quest'estate. La voglia c'è e sono pronto, starò anche in cucina, ho delle ricette collaudate, ma soprattutto fuori e ci sarà con me uno staff in gamba e simpatico».
Insomma, tutto promette bene e anche alla Sat centrale sono contenti: «Siamo felicissimi per l'entusiasmo di Alberto Bighellini - fa sapere Renzo Franceschini presidente della commissione rifugi della Sat - credo che abbia la stoffa giusta per affrontare questa avventura e non si è lasciato per nulla intimorire dalle evidenti difficoltà contingenti. In ogni modo si ritrova in mano una struttura bellissima. La scelta è stata una scelta condivisa».

 



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