Si avvicina il Capodanno e come sempre si intensificano in questo periodo i controlli sui prodotti pirotecnici venduti al pubblico. Tutti gli anni le forze dell'ordine procedono al sequestro di botti e petardi non conformi alle indicazioni europee, a tutela dei consumatori. E il frutto di questo intensificarsi dei controlli ha portato anche quest'anno i suoi frutti: il gestore di un negozio di Bolzano è stato denunciato a piede libero dagli agenti della Polizia Amministrativa della Questura di Bolzano. All’interno dell’esercizio commerciale, e precisamente esposti in vendita al pubblico sugli scaffali, erano esposti una trentina di prodotti pirici privi di marchio CE e conseguentemente non detenibili per la vendita.
Per la legge sui pirotecnici attualmente in vigore, infatti, a partire dal 5 luglio 2017 possono essere detenuti, utilizzati, posti in vendita, trasportati, importati o esportati, solo quei prodotti pirici muniti di marcatura CE che sono stati dichiarati conformi a precisi requisiti di sicurezza fissati in ambito UE. "A tal proposito - raccomanda la Questura - dev'essere fatta particolare attenzione da parte delle famiglie in quanto l’attuale legge consente la vendita di alcuni prodotti pirotecnici anche ai minorenni (dai 14 anni in su)”.
Per la legge sui pirotecnici attualmente in vigore, infatti, a partire dal 5 luglio 2017 possono essere detenuti, utilizzati, posti in vendita, trasportati, importati o esportati, solo quei prodotti pirici muniti di marcatura CE che sono stati dichiarati conformi a precisi requisiti di sicurezza fissati in ambito UE. "A tal proposito - raccomanda la Questura - dev'essere fatta particolare attenzione da parte delle famiglie in quanto l’attuale legge consente la vendita di alcuni prodotti pirotecnici anche ai minorenni (dai 14 anni in su)”.