I dati 2016 riferiti alle 76 centrali di teleriscaldamento operative in Alto Adige di cui dispone l’Ufficio risparmio energetico della Provincia presentano una situazione in espansione. Di esse 26 producono anche energia, e 14 utilizzano esclusivamente il legno per la produzione energetica. Queste centrali, alimentate a biomassa, approvvigionano circa il 20% degli edifici presenti in territorio altoatesino con energia pulita per elettricità e calore. “In tal modo contribuiamo sostanzialmente a ridurre le emissioni di CO2 e a contrastare l’inquinamento e gli effetti prodotti dai cambiamenti climatici” afferma l’assessore provinciale all’ambiente ed energia Richard Theiner che ricorda come “si tratta di impianti che non dipendendo da materie prime fossili in esaurimento e sono così in grado di garantire un approvvigionamento autonomo”. Come mostrano i dati del 2016, infatti, grazie a questi impianti è stato possibile risparmiare oltre 106 milioni di litri di gasolio, che corrisponde a un risparmio di circa 313mila tonnellate di CO2.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.