E' stato mandato a processo davanti alla Corte d'Assise di Milano Antonio Vena, 47enne operaio ed ex guardia venatoria accusato di avere ucciso con un fucile a pompa, nel cuore della notte tra il 18 e il 19 aprile 2020, mentre dormiva, la sua compagna Alessandra Cità, sua coetanea e tranviera dell'Atm. L'uomo era sceso da Bressanone a Truccazzano, nel Milanese per passare il lockdown. Lo ha deciso il gup di Milano Alessandra Simion accogliendo la richiesta del pm Giovanni Tarzia.
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