Questa sera la seconda delle due serate che la Diocesi di Trento ha organizzato per favorire una riflessione sulla legge, approvata nel dicembre scorso, che introduce “norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”, DAT in sigla.
L’iniziativa è della Consulta diocesana di pastorale della salute, in collaborazione con il Centro per le Scienze religiose di FBK. Relatori due medici, una filosofa e un teologo.
I due incontri, all’Oratorio del Duomo con inizio alle 20.15, da una parte intendono favorire, spiega la Consulta, una “maggiore conoscenza della legge stessa e di alcuni snodi problematici, dall'altra una lettura dell’argomento non soltanto in una visuale tipicamente cristiana ma, prima ancora, secondo i criteri classici di un’etica patrimonio dell’intera umanità”.
Arogomento di questa sera: La visuale cristiana sulla nuova Legge sulle DAT posizione tra le altre o a difesa di un’umana dignità a rischio? INTERVIENE: Il gesuita P. Carlo Casalone, Medico, docente di teologia morale, membro della Pontificia Accademia per la Vita
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