Miro, il cane maremmano sequestrato dai Carabinieri a Roveré della Luna, non è al Parco canile di Rovereto gestito dall’associazione Arcadia. «Abbiamo appreso dai quotidiani – spiega il presidente dell’associazione Pierluigi Raffo – che l’animale sarebbe stato affidato al canile di Marco di Rovereto. Non è così: qui il cane non è mai arrivato. Chiarito questo, mi viene naturale chiedermi dove sia stato portato, per due motivi. Il primo è che esistono normative specifiche in questi casi, dunque è indispensabile che venga affidato a una struttura idonea; il secondo è che eventuali comportamenti da correggere possono, al contrario, peggiorare se il cane resta in un canile non adeguato. Tra le altre cose, all’evidente fattore di stress dato dal fatto di essere stato allontanato dai padroni, se ne possono aggiungere di ulteriori, proprio connessi a una custodia non adatta».
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