Sostegno agli investimenti tecnologici di un’azienda fortemente impegnata nella riconversione da “semplice” segheria a costruttore di edifici, coperture e facciate edili in legno. Ma al tempo stesso consolidamento e rilancio di una filiera, quella del legno in Bassa Valsugana, secondo i principi dell’economia circolare: dal taglio e cura dei boschi, che vede coinvolti i comuni, fino al riutilizzo del materiale di scarto che diventa energia rimessa in circolo per produrre le confetture di frutta Menz&Gasser. Questo il nuovo modello messo a punto da Provincia e Trentino Sviluppo che hanno siglato oggi l’intesa per il “Progetto di espansione produttiva di Battisti a supporto della filiera foresta-legno in Valsugana”. L’ente pubblico metterà a disposizione dell’impresa Battisti un prestito di 1,2 milioni di euro per l’acquisto di tre macchinari che le consentiranno di elevare livello di automazione e qualità dei propri manufatti in legno. L’azienda, con sede a Torcegno, si impegna ad incrementare fatturato e livelli occupazionali passando dagli attuali 15 lavoratori a 25 addetti. L’accordo è stato siglato oggi da Alessandro Olivi, vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Sergio Anzelini, consigliere delegato di Trentino Sviluppo e Roberta Battisti, amministratrice unica di Battisti Srl. Ma anche da Matthias Gasser, amministratore delegato di Menz&Gasser e legale rappresentante di Novaledo Energia, e da Attilio Pedenzini, presidente della Comunità della Bassa Valsugana e Tesino, in rappresentanza degli enti locali del territorio.
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