Educatrici di nidi, addetti d’appoggio delle scuole dell’infanzia, cuochi, oss delle case di riposo, dipendenti della Provincia, dei musei e di altri enti strumentali: i precari “pubblici” trentini sono più numerosi di quanto si immagini. Ieri, in via Gilli, la Fp Cgil ha chiamato a raccolta questo variegato mondo di persone con storie di precariato lunghe anche vent’anni, per chiedere di aderire a una nuova e vistosa azione: sfruttando la visibilità del Festival dell’Economia, la Fp Cgil allestirà un presidio in via Manci il 2 giugno.
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