Continua l’impegno del Comune di Villa Lagarina che, assieme alla Fondazione Museo Civico di Rovereto, monitora e contrasta la diffusione della zanzara tigre. Lo fa anche grazie al lavoro di Elisa Veronesi, giovane universitaria selezionata dal Comune e assunta dalla Fondazione per raccogliere e cambiare le astine di legno posizionate nelle 22 “ovitrappole” presenti sul territorio comunale: 11 a Villa Lagarina, 6 a Pedersano, 4 a Castellano, 1 a Cei. Ben 11 di queste si sono già rivelate “positive”, con presenza di uova talvolta anche massiccia. Ma il picco sarà a luglio e agosto. Si è già svolto il primo ciclo anti larvale: un’operazione eseguita da una squadra specializzata che deposita un larvicida biologico in tutte le caditoie stradali. Resta indispensabile l’impegno di ogni cittadino per evitare, nelle proprie aree private, i ristagni d’acqua o comunque trattarli coi prodotti antilarvali. È infatti proprio nell’acqua stagnante che le zanzare trovano l’habitat ideale per depositare le uova.
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