Il caso delle carte identità difettose ha portato numerosi cittadini a recarsi agli uffici anagrafe del Trentino per verificare se la propria rientrasse tra queste.
In realtà solo chi riceve una lettera di avviso deve recarsi all'anagrafe (previo appuntamento). Il possessore di CIE difettosa riceve infatti una lettera specifica e viene invitato a presentarsi all'anagrafe.
Come noto dal luglio 2017 le carte di identità sono rilasciate in formato elettronico, con procedura su piattaforma statale che prevede la consegna a cura dello Stato di tessera elettronica contenente un microchip. Ora lo Stato ha avvertito che alcuni microchip su CI già rilasciate sono difettosi e che, per non invalidando il documento, potrebbero dare problemi in caso di lettura elettronica (ad esempio per espatrio). Lo Stato non ha ancora reso noto i numeri dei microchip difettosi e garantisce il rilascio gratuito di una nuova CIE. Il possessore di CIE difettosa riceve dunque una lettera specifica e viene invitato a presentarsi all'anagrafe, AVENDO DIRITTO AL SERVIZO GRATUITO.
Non è necessario farlo se la lettera non è pervenuta: significa che la carta identità emessa non ha problemi.
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