Mancano ormai pochi giorni all’inizio della 38esima edizione di Oriente Occidente Dance Festival, l’evento che da quasi 40 anni porta nella città di Rovereto la grande danza contemporanea. La realtà che ha dato l’ispirazione alla programmazione di quest’anno è l’iniziativa strategica avviata nel 2013 dal presidente cinese Xi Jinpin “One Belt, One Road (OBOR)” che porterà Europa, Africa e Asia a incrementare i loro legami commerciali e con molta probabilità cambierà anche il modo in cui i continenti si percepiranno reciprocamente, favorendo le contaminazioni culturali e un più ampio accostamento tra civiltà. Una Nuova Via della Seta che potrebbe persino erodere il confine tra Asia ed Europa, riportando l’umana percezione al dato geografico del maxi-continente eurasiatico. Dal 31 agosto all’8 settembre 2018 la città di Rovereto verrà dunque percorsa da nuove vie che pongono l’Italia strategicamente al centro di traffici artistici e non solo. Il Festival propone tre strade per attraversare la sua ricca programmazione 2018, ideata dai direttori artistici Paolo Manfrini e Lanfranco Cis, e accompagnare lo spettatore alla scoperta di un nuovo mondo artistico, culturale e geopolitico.
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