Con 19 unioni civili ogni 100 mila abitanti, Trento si aggiudica la quinta posizione nella classifica delle città italiane per numero di unioni civili. A renderlo noto Il Sole 24Ore che ha analizzato e pubblicato i dati riferiti ai primi otto mesi di esistenza della “legge Cirinnà”. A conquistare il podio, Milano con 37 unioni civili ogni 100 mila abitanti. Seguono Bologna con 26, Torino con 23 e  Firenze con 22. Bolzano si ferma a 16 unioni, una in più di Roma. Fanalino di coda i capoluoghi del Sud con l'Aquila a chiudere. Solo 3 le unioni. A decidere di cogliere l'opportunità introdotta dalla legge soprattutto gli uomini. Il 76% delle unioni parlano maschile.
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