La Biblioteca comunale di Brentonico ospiterà domani alle 17.00 l’antropologa Marta Villa per la presentazione del suo libro “Le radici antisemite dell’Occidente. Dall’antigiudaismo alla personalità autoritaria”. Filosofia, antropologia culturale, storia possono con le loro metodologie scientifiche permettere di comprendere un problema così importante come l’antisemitismo occidentale? Perché la società occidentale ha individuato sempre nella minoranza ebraica il capro espiatorio a cui attribuire ogni colpa? E questi meccanismi sono simili all’intolleranza di oggi nei confronti delle culture altre? I ntrecciando antropologia sociale e politica, suggestioni filosofiche e interpretazioni psicoanalitiche, il libro di Marta Villa, con la prefazione di Giorgio Galli, ripercorre la complessa storia dell'antisemitismo nelle sue molteplici metamorfosi e nei suoi sbocchi più tragici. Un contributo rigoroso all'attuale dibattito scientifico, un'analisi sistematica di questa particolarissima forma di odio.
L'iniziativa non vuole avere carattere scientifico, ma simbolico, viepiù civile e sociale, ricordando ed evidenziando che molto spesso i nostri approcci e giudizi, e pregiudizi, sono frutto di profondi e contaminati accumuli storici e culturali che ci portano a produrre ed esprimere significati indipendentemente dalle nostre volontà e dai nostri desideri. I materiali raccolti verranno successivamente comunque valutati dall'antropologa Marta Villa.
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