“Il progetto di modifica dell’impianto integrato di ossidazione ad umido dei fanghi biologici e dei trattamenti reflui realizzato nel territorio del Comune di Rovereto, al Navicello, dalla ditta Ladurner, ha superato l’esame della Via, per quanto riguarda in particolare le emissioni in atmosfera e gli odori prodotti dalle lavorazioni. Sul versante delle emissioni, il progetto prevede che tutte le fasi di lavorazione siano presidiate da sistemi di aspirazione. In merito agli odori, le soluzioni progettuali adottate consentono di rispettare ampiamente le soglie di accettabilità del disturbo olfattivo. Con la delibera adottata recentemente, comunque, la Giunta provinciale si impegna con il Comune di Rovereto a monitorare periodicamente l’area interessata dall’impianto, per garantire che le sue prestazioni siano coerenti con quanto previsto dal progetto”. Queste le considerazioni del vicepresidente e assessore all’urbanistica e ambiente Mario Tonina in merito ad alcune contestazioni, approdate anche sulle pagine degli organi di informazione locali, riguardanti l’autorizzazione al completamento dell’impianto di trattamento fanghi al Navicello.
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