Sarà attivo dal 1 gennaio 2018, in Trentino, l'assegno unico provinciale. Una misura "universalistica", per consentire a tutti i nuclei familiari di raggiungere una condizione economica sufficiente a soddisfare l'insieme dei propri bisogni. A comporre l'assegno due "voci" o quote che si possono ritrovare insieme o anche separatamente. Nello specifico una quota tesa a garantire il raggiungimento di un livello di condizione economica sufficiente al soddisfacimento di bisogni generali della vita; l'altra diretta a sostenere la spesa necessaria al soddisfacimento di bisogni particolari della vita, quali, tra l'altro, la cura, l'educazione e l'istruzione dei figli, l'assistenza di invalidi o non autosufficienti, e l'accesso a soluzioni abitative idonee. Le risorse destinate sono all'incirca 75 milioni di euro. La richiesta del beneficio è presentata da un componente del nucleo familiare. La domanda va presentata all’Agenzia provinciale per l’assistenza e la previdenza integrativa, anche per il tramite degli sportelli periferici di assistenza e informazione al pubblico della Provincia o dagli istituti di patronato o assistenza sociale. Per il primo anno di applicazione la domanda potrà essere presentata da metà ottobre 2017 al 31 marzo 2018. A regime la domanda potrà essere presentata dal 1° luglio dell’anno precedente a quello di riferimento e fino al 30 novembre dell’anno di riferimento.
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