Anche per la città di Trento il trend è quello nazionale: negli ultimi dieci anni il numero dei negozi si è ridotto (del 10% circa) mentre il settore ricettivo con bar e ristoranti ha conosciuto una fase di crescita (attorno al 7%). All’interno dei negozi, tuttavia, le dinamiche sono differenti a seconda della categoria. Piffer, vicepresidente di Confcommercio Trentino e presidente dell’Associazione dei commercianti al dettaglio: «Da alcuni anni ormai il commercio sta vivendo un momento di profonda trasformazione. Per la nostra provincia è importante tenere in considerazione l’orografia particolare: le valli hanno bisogno di presidi e di centri di aggregazione, un ruolo quasi sempre ricoperto dai negozi». Il programma di attività per il 2019 mira a consolidare quest'esperienza, in particolare con approfondimenti legislativi che consentano di condividere un nuovo sistema di principi, strumenti e regole per rendere il commercio l'elemento urbano centrale in ragione della sua rilevanza nella gestione dello spazio pubblico, della sua capacità di dare risposta ai fenomeni di dismissione e del suo ruolo maggiormente vivificante e di inclusione sociale rispetto ad altre funzioni. Verranno comunque monitorate le esperienze raccolte nel corso del Laboratorio 2018, alcune delle quali si stanno sviluppando, generando fertili contaminazioni tra Associazioni territoriali di città diverse su temi di comune interesse.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.