L’ospedale Santa Chiara di Trento è il primo ospedale italiano che cura i pazienti affetti da fibrillazione atriale ad alto rischio di embolie con un duplice approccio, quello chirurgico mini-invasivo e quello interventistico endovascolare. L’applicazione delle due tecniche all'avanguardia a livello nazionale è effettuata dalle équipe delle unità operative di Cardiochirurgia e di Cardiologia. I trattamenti sono riservati ai pazienti che hanno una controindicazione ai farmaci anticoagulanti e antiaggreganti. Le persone fino ad ora sottoposte all’intervento hanno superato bene la fare operatoria e sono state dimesse in buone condizioni e senza complicanze.
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