Con la loro voracità mettevano a rischio l’equilibrio ambientale dei fiumi Trentini, quindi da domenica scorsa la Provincia ha dato il via libera all'abbattimento di 75 cormorani. Provvedimento, quello appena citato, che ha lo scopo di attuare delle linee guida Europee che vengono concretizzate anche attraverso il sostegno dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. La determinazione, che a livello provinciale ha dato il via all'esecutività del provvedimento è siglato dal Dirigente del Servizio Foreste e Fauna Maurizio Zanin e chiarisce i luoghi, periodi, numeri e ragioni degli abbattimenti. L’Associazione provinciale cacciatori ha invitato alcuni propri aderenti a corsi di formazione ad hoc per prepararsi all'abbattimento dei cormorani: 75 capi massimi all'anno per cinque anni.
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