Con un progetto coordinato dall’assessora Maria Chiara Franzoia, il comune ha ratificato “Street Art” ovvero l’arte di dipingere e scrivere sugli spazi altrui ma con un decoro all’insegna della legalità e della cura dei beni comuni. Questo progetto include la creazione di un logo identificativo, l’elaborazione di un regolamento per l’utilizzo dei muri, del materiale informativo per gli addetti e i residenti nei quartieri interessati, oltre al lancio del progetto con un contest artistico a livello nazionale. La “Street Art” tende anche a coinvolgere la cittadinanza, soprattutto i giovani per consolidare anche il senso di appartenenza alla comunità. Molti soggetti che hanno preso parte a questo progetto, si occupano di espressione artistica, inclusione sociale giovanile ed educazione alla legalità attraverso la forma artistica dei murales. Però una domanda sorge spontanea, dove si potrà dare spazio a questa “Street Art”? Tramite una mappatura dei muri più degradati della città realizzata all’interno del progetto Futura Trento dove il Comune ha individuato alcuni muri che potrebbero essere sottoposti ad interventi di cura, pulizia e abbellimento.
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