Sarebbero oltre duemila nel Comune di Trento ad aver ricevuto dai propri genitori o nonni un appartamento in comodato d’uso gratuito.
Dal 2016 chi possiede una seconda casa e la concede gratuitamente a parenti di primo o secondo grado paga Imis alla tariffa ridotta del 0,35, questo provvedimento si è tradotto in un minor gettito per il Comune che, per arrivare al pareggio dei conti pubblici nel Bilancio 2018 in discussione in Giunta in queste ore, ha inteso elevare l’aliquota al 0,70

Commenta il sindaco Andreatta “Insomma resta un’agevolazione, ma di minore entità visto che si tratta comunque di persone che la casa l’hanno dalla mamma o dai nonni”
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.