Questo l'appello che il Vescovo di Trento Lauro ha riolto ai volontari Caritas, in vista della Giornata Mondiale dei poveri programmata per il 19/11 e voluta da papa Francesco.
“Il povero deve inquietare tutti, ogni credente!”

“La chiamiamo Giornata della povertà, ma in realtà è la Giornata dei poveri. Questo però dice la deformazione in cui cadiamo spesso: siamo bravi a parlare dei problemi, più che delle persone”. 
Don Lauro prova a riscrivere un grammatica della carità che si “alleni – sottolinea – a frequentare il volto dei poveri: se consegno il mio pacco viveri ma non scatta un incrocio di sguardi con il destinatario, allora – ammonisce – non ho fatto carità”. Parla poi del “rischio che i poveri divengano lo strumento per raccontare noi stessi” e invita a pensare alla vicinanza ai poveri non come l’opera di singoli volontari, ma come espressione comunitaria.
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