Merano, via Huber diventa ztl
A Merano, via Huber diventa zona a traffico limitato nel tratto compreso fra la sede dell'Agenzia delle entrate e il parcheggio interrato.La nuova ZTL di via Huber, per il momento, non verrà sorvegliata da viceocamere, come avviene per la ZTl del centro storico. L'accesso è consentito dalle 8 alle 10 e dalle 18:30 alle 19:30, ma in particolari circostanze può essere richiesto il rilascio di un permesso temporaneo di circolazione.
Viene inoltre migliorata l'asse ciclabile.
Lungo via Leopardi e via Huber si snoda una delle assi ciclabili cittadine più importanti, che collega i rioni Wolkenstein e Maia Bassa con numerose strutture scolastiche e con il centro.
Per aumentare la sicurezza dei pedoni, i posti bluepark presenti nell'ultimo tratto sud di via Huber verranno trasformati in stalli di sosta per residenti.
Telelavoro, nel comune di Bolzano 474 postazioni
A Bolzano sono state attivate ad oggi per il personale comunale 474 postazioni di lavoro da casa. Lo ha detto il sindaco Renzo Caramaschi al termine della riunione di giunta comunale. Il direttore generale sta ora valutando un graduale rientro delle persone nel proprio posto di lavoro, "considerato comunque - ha ricordato il primo cittadino- che l'esperienza fatta con lo smart working si è rivelata molto positiva. "Saranno avviate trattative con i sindacati per regolamentare in maniera puntuale il telelavoro ed individuare indicatori di efficienza ed efficacia - ha detto ancora Caramschi. - E' chiaro che ci sono tipologie di lavoro che più si adattano allo smart working, altre ovviamente meno (ad esempio ai servizi di front office). Gradualmente ci sarà un rientro del personale degli uffici che più sono a contatto con il pubblico. Non si esclude - ha concluso Caramaschi - una possibile coesistenza delle due modalità di lavoro”.Alto Adige, nel mese di aprile mortalità cresciuta del 72.9%%
Nel mese di aprile la mortalità è cresciuta del 72,9% rispetto alla media di aprile dal 2015 al 2019. Sono 601 le persone cancellate per morte dai registri anagrafici. Il numero di decessi in eccesso è di 253, di cui quasi due terzi sono dovuti a Covid-19.La mortalità è più elevata nei comuni di Bolzano e Brunico, dove la crescità è stata rispettivamente dell'85% e del 73%.
Ad essere colpiti soprattutto gli uomini dagli 80 anni in su.