Vaccini anticovid, al via le prenotazioni per familiari e caregiver di disabili
Al via da domani alle prenotazioni del vaccino anti Covid-19 per i familiari conviventi e i caregiver delle persone con grave disabilità o estremamente vulnerabili. Potranno farlo a partire Dalle 23 di domani, mercoledì 21 aprile, al CUP online. Dovranno compilare un’autocertificazione avente valore legale che attesti il loro stato e indicare il codice fiscale della persona assistita. È considerato convivente chi vive stabilmente (stessa residenza o domicilio) con la persona disabile o estremamente vulnerabile, mentre è considerato caregiver chi fornisce assistenza alla persona con disabilità in modo continuativo anche se non esclusivo. Saranno vaccinati anche i genitori/tutori/affidatari dei minori estremamente vulnerabili, in questo caso su chiamata diretta.
Giornata mondiale della Terra, tra i protagonisti anche il Muse di Trento
Il 22 aprile si celebra la Giornata mondiale della Terra.  In Italia le manifestazioni per questa giornata saranno unite in #onepeopleoneplanet, una maratona televisiva di ben 13 ore per salvaguardare gli ecosistemi e richiamare l’opinione pubblica a un impegno attivo per il pianeta. La maratona televisiva, diretta da Gianni Milano, inizierà alle 7.30 per proseguire fino alle 20.30: dagli studi televisivi di RaiPlay.  Numerosi saranno i contributi, dalla galassia di partner, associazioni, istituzioni, testimonial, esponenti del mondo della scienza, della cultura, dell’arte, dello spettacolo e dello sport: una staffetta di voci e di cuori con collegamenti da diverse parti del mondo e numerosi moduli tematici.  
Anche il MUSE – Museo delle Scienze è tra i protagonisti. Il direttore Michele Lanzinger terrà un focus all’interno del modulo “Giovani Terra”, per approfondire il tema della centralità delle nuove generazioni nella questione climatica e il ruolo dei musei nel coinvolgere giovani e scuole.
Questura di Trento, 30 multe nel fine settimana per violazione norme anticovid
30 violazioni all'ultimo decreto ministeriale per contrastare la pandemia. E' il bilancio dei controlli messi in campo nel fine settimana dalla questura di Trento. In particolare sono state date 6 multe per il mancato rispetto del coprifuoco; una sanzione per mancato rispetto del divieto di consumo di cibi e bevande in luoghi pubblici e aperti al pubblico dalle ore 18; 6 contravvenzioni per la violazione del divieto di spostamento, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza o domicilio, in assenza di validi e comprovati motivi; 16 per la violazione del divieto di partecipazione alle feste in luoghi all'aperto e al chiuso; una contravvenzione per il mancato rispetto dell'uso della mascherina. La sanzione prevista per queste violazioni varia da 400 a mille euro.
Coronavirus, in Trentino nessuna vittima e 13 contagi
In Trentino nelle ultime ore non ci sono state vittime da covid-19; e su 630 tamponi molecolari e antigenici si sono trovati 13 nuovi casi positivi. Sono alcuni dei dati diffusi nel bollettino quotidiano dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari. I nuovi ricoveri in ospedale sono stati 7, mentre le dimissioni 3: il numero totale di pazienti sale quindi a 161; 28 persone si trovano ancora in rianimazione. Intanto le vaccinazioni sono arrivate quasi a quota 140 mila.
Incidente in A22, un ferito grave
Ancora un incidente in A22. E' avvenuto oggi pomeriggio, 19 aprile, poco dopo le 15 in carreggiata sud tra Ala e Avio. Secondo le prime informazioni si sarebbe verificato un tamponamento tra un furgone e un tir. A rimanere ferito un 22enne che è stato trasportato all'ospedale S.Chiara di Trento. Sul posto è intervenuta anche la polizia stradale che ora dovrà stabilire le cause e la dinamica dell'incidente.
Incidente in tangenziale a Trento, diversi feriti
Un incidente, uno scontro tra due auto, si è verificato questo pomeriggio, 19 aprile a Trento in tangenziale, poco dopo l'uscita per Trento centro in direzione nord. Sarebbero cinque le persone ferite. Sul posto i soccorsi.
Trento e Lavis, l'incontro tra le giunte comunali
Mobilità, turismo e ambiente: sono stati i temi al centro del confronto tra le giunte comunali di Trento e di Lavis che stamani si sono incontrate. Tra le opere sulle quali le due amministrazioni avvieranno una collaborazione, la rotatoria di San Lazzaro, i cui lavori inizieranno a fine 2022. E ancora, il potenziamento della linea del Brennero e le opere "accessorie" come il NorduS, una sorta di metropolitana che collegherà Trento e Lavis con corse frequenti e veloci. Tra gli altri temi di carattere culturale e turistico, le due giunte puntano a promuovere il Giardino dei Ciucioi, da poco restaurato e riaperto, inserendolo nei percorsi turistici di Trento e dintorni. Trento e Lavis puntano infine a potenziare il progetto Avisio per promuovere l'oasi naturale del torrente.
Rimesse degli immigrati, in aumento in Trentino-Alto Adige del 21,5%
Crescono anche in Trentino Alto Adige le rimesse degli immigrati. Nella nostra regione nel 2020 i trasferimenti di denaro all'estero da parte di lavoratori e lavoratrici stranieri ammontano a 116 milioni di euro circa, con un +21,5% rispetto al 2019. Lo rileva lo studio della Fondazione Leone Moressa, istituto di ricerca creato e sostenuto dalla CGIA di Mestre, Associazione Artigiani e Piccole Imprese Mestre, sui dati Banca d’Italia. In generale in Italia, le rimesse inviate in patria dagli immigrati sono aumentate nel 2020 (+12,9%).  Il Bangladesh si conferma il primo paese di destinazione delle rimesse, con 707 milioni di euro complessivi, anche se in calo nell’ultimo anno. Il secondo paese di destinazione è la Romania, anch’essa in calo. Molti Paesi hanno invece registrato incrementi significativi nell’ultimo anno. In particolare, spiccano Nigeria, Ucraina, Moldavia, Marocco. Mediamente, ciascun immigrato in Italia ha inviato in patria poco più di 1.300 euro nel corso del 2020, circa 112 euro al mese. Secondo Michele Furlan, presidente della Fondazione Leone Moressa, “le rimesse rappresentano la prima forma di sostegno degli immigrati allo sviluppo dei paesi d’origine".
Bolzano, inaugurato il nuovo Parco Bioenergetico Lungo Isarco
Inaugurato a Bolzano il nuovo Parco Bioenergetico Lungo Isarco; si trova Tra ponte Roma e via Bassano del Grappa, molto frequentato da famiglie e anziani. L'innovativa tecnica del Bioenergetic Landscapes ha permesso di rilevare i campi bio-elettromagnetici che caratterizzano la vita nella biosfera, nell'uomo e nelle piante. Frequenze generate anche dagli alberi che possono quindi entrare in risonanza con determinati organi o sistemi del corpo umano portando grande beneficio. L'analisi eseguita ha interessato le piante esistenti lungo la passeggiata tra Ponte Roma e via Bassano del Grappa dove sono stati individuati una trentina di alberi capaci di creare delle zone bioenergetiche molto favorevoli alla salute. Il nuovo percorso bioenergetico offre così la possibilità unica di sperimentare in un'area urbana un contatto molto ravvicinato e profondo con la natura. La segnaletica indica infatti i principali organi umani sui quali l'energia degli alberi può influire con la massima efficacia terapeutica. Il suggerimento è di sostare per almeno 10-15 minuti e godere così dei benefici generosamente offerti dalla natura.
Coldiretti Trentino-Alto Adige: "Bene la riapertura dei locali"
Piace a Coldiretti del Trentino la decisione della provincia di Trento di anticipare ad oggi la riapertura di bar e ristoranti, solo all'aperto, fino alle 18. Si stima che da oggi potranno riaprire i battenti 3mila locali, tra bar, ristoranti, pizzerie ed agriturismi. “Una decisione – sottolinea il presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi- che porta effetti positivi lungo tutta la filiera con agricoltori, allevatori, casari e viticoltori che soffrono insieme ai ristoratori per la mancanza di sbocco per le proprie produzioni. A rischio ci sono anche le produzioni di qualità in montagna, negli alpeggi e nelle malghe, ma anche la viticoltura con scorte invendute per il lockdown al turismo invernale”. La prospettiva di riapertura il prossimo 26 aprile è attesa lungo tutta la Penisola dove per le chiusure dei circa 360mila servizi di ristorazione si contano circa 1,1 milioni di tonnellate i cibi e di vini invenduti dall’inizio della pandemia.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.