Assistenza, servizi domiciliari in crescita in Alto Adige nel 2020
Assistenza domiciliare in crescita in Alto Adige nel 2020. Durante lo scorso anno, 6.433 persone non autosufficienti sono state assistite da circa 330 operatori che hanno fornito 275.230 ore di lavoro in vari servizi di sostegno alle persone: dall’aiuto domestico, alla cura della persona, dall’animazione alle cure mediche, ma anche il trasporto e l’accompagnamento. A causa della pandemia, nel 2020 vi è stato un calo dei servizi forniti nei centri diurni per l'assistenza domiciliare. Registra un aumento il servizio di consegna dei pasti a domicilio. Circa 2.830 persone in tutto l'Alto Adige hanno ricevuto un totale di 396.867 pasti consegnati a domicilio.
Manovra anticrisi, le richieste dei sindacati trentini
Viene presentata oggi, 16 aprile, alle parti sociali la manovra anticrisi della Provincia di Trento, per sostenere i lavoratori e le lavoratrici colpite dalla crisi economica dovuta alla pandemia. Intanto i sindacati hanno presentato le proprie proposte. Tra queste, Cgil, Cisl e Uil chiedono lo stanziamento di almeno 15 milioni di euro da destinare al Fondo di Solidarietà del Trentino per la copertura dei costi delle prestazioni integrative della Naspi per i lavoratori stagionali del turismo , degli stabilimenti termali, del commercio al dettaglio, degli impianti a fune e della ristorazione; rifinanziamento per almeno 7 milioni di euro dell'intervento di sostegno al reddito dei lavoratori cassaintegrati; e ancora il finanziamento per almeno 3 milioni dii euro degli incentivi alle imprese per il mantenimento dei posti di lavoro attraverso contratti di solidarietà; chiedono anche lo sblocco dii risorse pari a circa 13 milioni di euro destinati al potenziamento dell'Assegno unico provinciale ma non ancora spese. “Sono mesi - dicono i sindacati - che chiediamo di mettere nelle tasche dei lavoratori colpiti dalla crisi più risorse per sostenere le famiglie, attutire l’emergenza sociale in atto e rilanciare i consumi. In 13 mesi di pandemia la Giunta Fugatti ha speso per i lavoratori solo poco più di 10 milioni di euro, lo 0,05% del pil provinciale"
Vaccino anticovid, in Trentino al via le prenotazioni per over 65
In Trentino da questa sera, 16 aprile, al via le prenotazioni per le vaccinazioni anche per gli over 65. A partire dalle ore 23 si potranno effettuare sul portale del Cup online dell'Azienda sanitaria. Anche in questo caso, le persone il cui medico di medicina generale aderisce alla campagna vaccinale, possono farsi somministrare la dose dal proprio professionista di fiducia.
Vaccini, l'Azienda sanitaria dell'Alto Adige pubblica sul sito quale vaccino verrà somministrato
In Alto Adige a partire da oggi, 16 aprile, l 'Azienda sanitaria pubblicherà sul proprio sito web www.vaccinazioneanticovid.it quale vaccino verrà somministrato in un dato giorno ed in quale centro vaccinale. Questo permetterà al cittadino e alla cittadina di vedere quale vaccino gli/le è destinato già al momento della prenotazione . Tuttavia, non sarà possibile scegliere tra i diversi vaccini.
Rifiuti, crollo nella produzione nel 2020 a Bolzano
A Bolzano nel 2020 si è registrato un crollo nella produzione di rifiuti. La Seab ha raccolto cinquemila tonnellate di immondizia in meno rispetto al 2019. Un crollo dovuto in parte alle chiusure di aziende, uffici, bar e ristoranti. Il calo si registra sia nella differenziata, con un -11%, sia per il residuo, con un -6%. Significa in media nel 2020 ciascun bolzanino ha prodotto circa 45 chili in meno di rifiuti, passando dai 522 del 2019 ai 477 del 2020.
Mobilità, attive a Trento le prime 9 ciclo stazioni di bike sharing e.motion
Nel comune di Trento sono diventate operative le prime 9 nuove ciclo stazioni del servizio di bike sharing e.motion. Si tratta del primo lotto delle 37 nuove ciclo stazioni previste dal progetto “Il Trentino pedala per la mobilità sostenibile”, co-finanziato dal Ministero dell’Ambiente. Saranno dislocate in tutti i comuni lungo l’asta dell’Adige collegando così, grazie ad un unico servizio, la Piana Rotaliana a nord con Trento e Rovereto, fino a Mori. Si tratterà di uno dei sistemi di bike sharing più estesi a livello europeo, potendo contare su 90 ciclo stazioni con quasi 1000 stalli a disposizione su un’estensione territoriale nord-sud di circa 60 chilometri.
Incidente in A22, due feriti gravi
Grave incidente in A22 questo pomeriggio in carreggiata sud all'altezza della stazione di servizio Nogaredo ovest. Si è verificatoun tamponamento tra un furgone e un tir. Due le persone rimaste gravemente ferite e portate in ospedale. L'incidente ha avuto pesanti ripercussioni sulla viabilità: l'A22 è stata chiusa nel tratto fraTrento sud a Rovereto Nord.
Coronavirus, 3 vittime in Trentino
In Trentino nelle ultime ore ci sono state 3 vittime; su 2500 tamponi analizzati si sono trovati 117 nuovi casi positivi. Negli ospedali sono ricoverati 161 pazienti, di cui 34 in rianimazione. Le vaccinazioni hanno raggiunto quasi quota 130mila.
Coronavirus, Bolzano ipotizza il Green Pass altoatesino
Riapertura di economia e turismo, libertà di movimento, Green Pass: sono stati i temi al centro dell'incontro online tra gli assessori all'economia e al turismo della provincia di Bolzano Achammer e Schuler e la Ministra austriaca Köstinger e il sottosegretario tedesco Bareiß. "Durante l’incontro - spiega Schuler - si è parlato innanzitutto di una possibile ripartenza del turismo, e in questo senso ho presentato la proposta che potrebbe concretizzarsi a breve di una sorta di Green Pass altoatesino in tema di Covid-19”. Bareiß e Köstinger hanno mostrato grande interesse per l’attuazione pratica del “lasciapassare” e per i margini di maggiore libertà eventualmente concessi a chi ne sarebbe in possesso. “Siamo tutti concordi – aggiunge Achammer – che si tratti di uno strumento per consentire la ripresa dei movimenti all’interno dei confini europei e riteniamo necessario proseguire nel dialogo con Austria e Germania per quanto riguarda l’attuazione pratica di questo progetto”.
Vaccino ad un familiare, chiusa il lavoro della commissione d'indagine dell'Azienda sanitaria
Vaccino alla moglie del dottor Enrico Nava. Si è concluso il lavoro della commissione d'indagine interna istituita dal direttore generale. Sono state sentite 33 persone, effettuati 4 sopralluoghi presso altrettanti centri vaccinali, esaminati i dati relativi a 3.071 vaccinazioni estratte a campione. Dalle indagini è emerso che la familiare del medico è stata l’unica persona non appartenente al personale dell'Azienda sanitaria a ricevere il vaccino. Il comportamento di Nava, che gli è costato il ruolo di direttore per l'integrazione socio-sanitaria, "ha inciso negativamente - spiega una nota - sull'immagine dell'Azienda sanitaria sotto il profilo dell'integrità e della trasparenza".  Dalle indagini è emerso che il 5 gennaio c'è stata una seduta per una trasmissione televisiva per promuovere la campagna vaccinale, seduta organizzata senza preavviso la sera precedente ricercando volontari; quel giorno è stato vaccinato personale della Centrale covid e del Dipartimento di prevenzione; la familiare del direttore per l’integrazione socio sanitaria è stata l’unica persona non appartenente al personale dell'Azienda sanitaria a ricevere il vaccino. In generale dalle verifiche effettuate, la gestione delle liste si è dimostrata omogenea e coerente e non sono state evidenziate criticità. Al dottor Enrico Nava è stato assegnato un diverso incarico, nell'ambito del supporto clinico-organizzativo e di sanità pubblica alle Rsa.
Il responsabile del Servizio territoriale, dottor Arrigo Andrenacci, ricoprirà ora il ruolo di direttore facente funzioni dell’Integrazione socio sanitaria.
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