Film, su History Lab torna "Visioni"
Il cinema di montagna approda su History Lab. Torna "Visioni", la trasmissione nata dalla sinergia tra il Trento Film Festival e la Fondazione Museo storico del Trentino, giunta ormai alla sua terza stagione. In programma sul canale 602 del digitale terrestre quattro serate dedicate ad altrettanti film vincitori della Genziana d’Oro e quattro puntate di approfondimento sui grandi filoni del cinema di montagna dagli anni Ottanta ad oggi. I quattro film di Visioni andranno in onda nei quattro fine settimana di aprile il sabato alle 21, in replica la domenica alle 15, e saranno disponibili anche in streaming negli stessi orari sul sito hl.museostorico.it. Si comincia sabato 3 e domenica 4 aprile con "K2 – Sogno e destino" che ha vinto la Genziana d’oro nel 1989. Sabato 10 e domenica 11 aprile verrà trasmesso "Bàrnabo delle montagne", che ha conquistato il Gran Premio Città di Trento nel 1995. Il 17 e 18 aprile sarà la volta di "Primavera in Kurdistan", film vincitore della Genziana d'oro nel 2007. Nel 2013 al Trento Film Festival trionfa "Expedition to the end of the world", che verrà trasmesso sabato 24 e domenica 25 aprile.
Val Passiria, operaio travolto dall’albero
Un operaio stradale è rimasto vittima stamattina, 1 aprile, di un grave incidente lungo la strada fra Quellenhof e Neuhaus. In base a una prima ricostruzione un albero è caduto per cause accidentali e lo ha investito. I colleghi di lavoro hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Saltaus e San Martino in Passiria, la Croce Bianca Passiria, il medico di emergenza di Merano e l'elicottero d'emergenza Pelikan 2.
Fibra ottica di Open Fiber in tutto il Trentino entro il 2022
Entro il 2022 la fibra ottica arriverà in tutti i Comuni delle valli del Trentino. La Provincia autonoma di Trento diventerà così la prima ‘Digital Smart Land' dell’arco alpino, un territorio digitalmente intelligente, inclusivo e sostenibile”. È l’obiettivo condiviso di Maurizio Fugatti, presidente della Provincia di Trento, ed Elisabetta Ripa, Ceo di Open Fiber, che hanno fatto il punto sul progetto Banda Ultra Larga. Open Fiber sta intervenendo nelle aree bianche della Provincia Autonoma di Trento come concessionaria del bando pubblico di Infratel, la in-house del ministero per lo Sviluppo Economico, e sta realizzando nei comuni inclusi nel piano una rete FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) che abilita una velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo. Il 2021 è un anno chiave per il piano, con la realizzazione di tutti i progetti esecutivi nelle aree bianche dei 166 comuni del Trentino e la consegna della rete FTTH in almeno 76 Comuni. Nella Provincia autonoma di Trento il valore del progetto, finanziato con fondi pubblici, ammonta a 72 milioni di euro: l’opera rimarrà di proprietà pubblica, mentre Open Fiber ne curerà la gestione e la manutenzione per i prossimi venti anni.
Coronavirus, test nasali anche nelle aziende altoatesine, aperto il confronto
In Alto Adige si va verso lo screening con i test pre-diagnostici in auto-somministrazione, i cosiddetti test nasali, anche nel mondo del lavoro: obiettivo far ripartire l’economia. Questa la proposta avanzata oggi dalla Giunta provinciale alle parti sociali. In sostanza, potrebbe essere replicata nelle aziende e nel settore pubblico la sperimentazione già avviata nelle scuole. Ora si apre il confronto con le parti sociali; a breve verrà creato un gruppo di lavoro, che elaborerà un protocollo di sicurezza.
Coronavirus, nessuna vittima in Trentino ma salgono le terapie intensive
In Trentino non ci sono state vittime nelle ultime ore da covid-19. Su quasi 2900 tamponi si sono riscontrati 187 nuovi casi positivi. Per quanto riguarda i ricoveri, i pazienti covid attualmente sono 252, ma sale il numero dei pazienti in terapia intensiva: sono 51.
Val d'Ultimo, morto uno scialpinista
Uno scialpinista ha preso la vita durante un escursione in val d'Ultimo. L'incidente si è verificato oggi, 31 marzo, nei pressi della vetta di Cima Collecchio, a 2.900 metri di quota. L'uomo ha perso l'appiglio ed è precipitato, morendo sul colpo. Sul posto sono intervenuti l'elisoccorso Pelikan 1, il soccorso alpino e i carabinieri.
FEM, Mario Pezzotti è il nuovo dirigente del Centro Ricerca e Innovazione
A conclusione dell'iter di selezione avviato a gennaio con bando internazionale, il cda della Fondazione Edmund Mach ha nominato nella seduta di ieri il nuovo dirigente del Centro Ricerca e Innovazione per la durata di un triennio, rinnovabile fino alla scadenza del Cda in carica. Si tratta di Mario Pezzotti, professore ordinario di genetica agraria all'Università di Verona, selezionato tra dieci candidati di alto profilo scientifico, a cui è stato affidato il compito di attuare nell'ambito della ricerca le linee programmatiche contenute nei documenti strategici approvati dal CdA in campo agricolo, alimentare e ambientale. Il professore Pezzotti subentra ad Annapaola Rizzoli, il cui incarico era scaduto il 31 dicembre 2020 poi assorbito temporaneamente, come previsto dal Regolamento di organizzazione e funzionamento, dal direttore generale Mario Del Grosso Destreri, quale responsabile della struttura gerarchicamente superiore.
Politica attiva per la famiglia, Deeg a favore dell'assegno statale
Per l'assessora altoatesina alla famiglia, Waltraud Deeg, l’approvazione, avvenuta ieri, 30 marzo, da parte del Senato dell’assegno statale per i figli rappresenta un passo nella giusta direzione. A breve ne discuterà direttamente la ministra alla famiglia, Elena Bonetti. L'assegno unico statale prevede il sostegno economico alle famiglie con figli che si estende fino alla loro maggiore età. Se si tratta di ragazzi che studiano o sono disoccupati la misura viene estesa sino ai 21 anni età. Da luglio 2021 le famiglie possono ricevere tra i 50 ei 250 euro al mese. Il sostegno finanziario, in linea di massima, dovrebbe andare a vantaggio di tutte le famiglie italiane.
Alla guida con lampeggiante e senza patente, nei guai un ragazzo
Guidava con il lampeggiante blu, ma senza patente. La bravata un giovane tirolese è finita ieri, 30 marzo, sera a Navis, a pochi chilometri dal Brennero, quando è stato fermato da una vera pattuglia della polizia austriaca. In un primo momento il 21enne ha ignorato l'alt dei 'colleghi' e ha proseguito la sua corsa. Nella vettura i poliziotti hanno trovato un tirapugni, vari coltelli e dello stupefacente. In passato contro il giovane era già stato emesso un divieto di detenere armi. La vettura è stata sequestrata sul posto perché non conforme al codice stradale. Per il giovane tirolese è scattata così una denuncia per detenzione di stupefacenti e di armi, guida senza patente, violazione del codice stradale e infine violazione delle normative anti-Covid.
Alto Adige, 3 morti e 120 contagi
Sono tre le morti per Covid-19 avvenute nelle ultime 24 ore in Alto Adige. Il numero complessivo dei decessi da inizio pandemia sale quindi a 1.126. I laboratori dell'Azienda sanitaria nelle ultime 24 ore hanno effettuato 929 tamponi pcr e registrato 58 nuovi casi positivi. Inoltre, 62 test antigenici dei 12.498 effettuati ieri, 30 marzo, sono risultati positivi. Attualmente i pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 90 e altri 83 sono ricoverati nelle strutture private convenzionate. Altri 100 si trovano in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes, mentre i pazienti Covid ricoverati in reparti di terapia intensiva sono 27, di cui uno ricoverato all'estero. Attualmente le persone in quarantena sono 3.340, così l'Azienda sanitaria.
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