Elezioni comunali di maggio a rischio?
Una circolare del Viminale stabilisce che dove si è votato nell’autunno 2020 si andrà al voto nella primavera 2026.La circolare posticipa la data del voto per le Regioni a Statuto ordinario, ma apre la strada anche in Trentino Alto Adige, dove le prossime amministrative sono in programma a maggio 2025, ad una serie di possibili ricorsi. Il primo ad annunciarlo il sindaco di Pergine Valsugana Roberto Oss Emer che - come a Bolzano il sindaco Renzo Caramaschi - non potrà correre per il terzo mandato.
Il presidente della Regione Arno Kompatscher mette subito le mani avanti: «Abbiamo competenza primaria in materia elettorale, la circolare non ci riguarda. Noi abbiamo fatto una legge che - a causa della pandemia - aveva rinviato le elezioni dalla primavera all'autunno del 2020 e stabiliva già che si sarebbe votato nella primavera del 2025. Perciò si voterà il 4 maggio 2025».
L'indagine su politica e affari della procura di Trento
E' il giorno oggi in tribunale a Trento degli interrogatori di garanzia di Lorenzo Barzon, di Paolo Signoretti, dell'ex parlamentare e già sindaco di Dro Vittorio Fravezzi e dell'architetto altoatesino Andrea Saccani, per i quali era scattata la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Il primo a essere sentito è stato il giornalista altoatesino Lorenzo Barzon, descritto dagli inquirenti come uomo di fiducia del commercialista altoatesino Heinz Peter Hager. Dopo l'interrogatorio Barzon ha chiesto la revoca dei domiciliari per il suo assistito.
L'interrogatorio di garanzia dell'imprenditore Paolo Signoretti è durato 15 minuti: Signoretti, che secondo gli inquirenti sarebbe con Hager al vertice dell'organizzazione, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
La stessa scelta, di non rispondere, è stata operata da Vittorio Fravezzi.
L'architetto bolzanino Andrea Saccani ha parlato per un'ora davanti al gip. I difensori di Saccani hanno sottolineato che "durante l'interrogatorio l'architetto ha reso spiegazioni ribattendo a tutte le contestazioni" ed hanno poi annunciato che è stata depositata la richiesta per la revoca degli arresti domiciliari. Martedì mattina il gip renderà note le decisioni.
Confermate intanto le misure domiciliari per l'architetto bolzanino Fabio Rossa, che aveva chiesto la revoca la scorsa settimana.
Le prossime udienze, per le posizioni del commercialista Heinz Peter Hager, ritenuto il collegamento in Alto Adige con il magnate austriaco Renè Benko, e della funzionaria bolzanina Daniela Eiselstecken, sono previste giovedì 12 dicembre.
Venerdì aveva aperto la serie di interrogatori la sindaca di Riva del Garda Cristina Santi, che aveva ottenuto la revoca dei domiciliari sostituita con l'obbligo di dimora. Il suo interrogatorio è stato intanto secretato.
Regione: ok al rinnovo dei contratti dei dipendenti
La Giunta regionale ha autorizzato la sottoscrizione definitiva del contratto collettivo per il personale dell’area dirigenziale e non dirigenziale della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol e delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato, Turismo e Agricoltura di Trento e Bolzano.L’accordo, valido per il triennio economico e giuridico 2022-2024, rappresenta un passo importante verso il miglioramento delle condizioni lavorative e retributive dei dipendenti regionali e camerali.
L’intesa prevede aumenti stipendiali articolati su tre anni, che valorizzano il lavoro e l’impegno dei dipendenti in un contesto di crescente complessità gestionale, contribuendo alla sicurezza economica del personale interessato.
Alto Adige: Bilancio di previsione da 8 miliardi
Il presidente Arno Kompatscher ha presentato ieri al Consiglio provinciale altoatesino il Bilancio di previsione per il 2025. Un volume record di 8 miliardi di euro, che saranno destinati principalmente a sanità, sicurezza sociale e istruzione. Attenzione anche al sostegno delle famiglie, con l'aumento delle detrazioni fiscali per ogni figlio e alle imprese, che beneficeranno di una riduzione dell'Irap. In programma anche misure per lo sviluppo sostenibile e investimenti nella mobilità, nell'adattamento al clima e nella ricerca.Affari e politica in Trentino Alto Adige: 9 arresti e 77 indagati
Un vero e proprio terremoto politico si è abbattuto sul Trentino e sull'Alto Adige: la Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Trento, ha dato mandato odi eseguire nove misure cautelari ai domiciliari con l'accusa di associazione a delinquere.Fra gli arrestati la sindaca di Riva del Garda Cristina Santi, il magnate austriaco René Benko (per il quale è stata chiesta la rogatoria internazionale), il suo braccio operativo in Alto Adige, il commercialista tirolese Heinz Peter Hager, l'imprenditore Paolo Signoretti, l'ex sindaco di Dro ed ex parlamentare Vittorio Fravezzi e altri quattro altoatesini. Ci sono anche 77 indagati.
Le indagini hanno ipotizzato l’esistenza di una sorta di gruppo affaristico in grado di influenzare e/o controllare le principali iniziative della pubblica amministrazione, soprattutto nel settore della speculazione edilizia in Trentino Alto Adige/Sud Südtirol. Gli imprenditori coinvolti si sarebbero resi disponibili a finanziare le campagne elettorali di amministratori pubblici, ottenendo poi agevolazioni, procedure semplificate e concessioni per iniziative immobiliari. Insomma pressioni, favori e denaro in cambio di concessioni, appalti, autorizzazioni o servizi.
Fra le accuse contestate dalla direzione distrettuale antimafia della Procura, associazione a delinquere finalizzata a favorire alcuni imprenditori e contro l'interesse pubblico; finanziamenti illecito dei partiti; rivelazione di segreti d'ufficio; induzione indebita a dare o promettere utilità.
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari.
"Attenti alle truffe informatiche!"
La presentazione della campagna di sensibilizzazione "Attenti alle truffe informatiche!", nata dalla collaborazione di Comune di Trento e Polizia postale per contrastare il crimine finanziario, è stata occasione anche per fare il punto sulla dimensione del fenomeno.Dal primo gennaio 2024, in Trentino sono state denunciate 1.843 truffe e frodi informatiche e 131 delitti informatici. Si tratta di un fenomeno in crescita.
I crimini finanziari interessano singole persone, piccole e medie imprese e grandi società.
La sanità è il settore più colpito a livello globale, mentre in Italia il più bersagliato è il settore manifatturiero, anche se sono in crescita gli attacchi in ambito sanitario, saliti dell'83% rispetto al primo semestre 2023.
Dal mese di dicembre nei principali uffici comunali aperti al pubblico, sono distribuiti pieghevoli informativi con i principali consigli da seguire per evitare di cadere vittime di usi scorretti degli strumenti informatici.
Oltre a stampare i materiali, l'amministrazione cittadina si impegna a trasmettere tutte le informazioni utili anche sui suoi canali web e social.
Bolzano: riqualificazione energetica per 25 edifici pubblici
È stato presentato oggi a Bolzano il Building Renovation Plus, progetto sviluppato in collaborazione con Eurac Research, Agenzia CasaClima ed Euregio Plus che nasce per rispondere alle sfide della transizione energetica.Si tratta di un progetto per la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare della Provincia: la maggior parte degli immobili oggetto degli interventi sono a Bolzano (16 edifici), e poi a Merano, Bressanone e Brunico. Ospitano uffici provinciali, ma anche scuole, come gli istituti tecnici bolzanini Battisti e Kunter e il liceo delle scienze umane.
I lavori inizieranno nel 2025 e dureranno due anni. L'investimento è di 56 milioni di euro. Il canone a carico della Provincia andrà dai 5 agli 8 milioni di euro (+ iva) l'anno, che include tutti i costi energetici e di manutenzione.
Riva del Garda: fatture false per 600.000 euro
Un collaudato sistema di frode fiscale, con al centro un emporio e grande magazzino amministrati da soggetti di origini cinese, è stato smantellato dalla GdF di Trento.Dal 2017 al 2021 la società, con sede a Riva del Garda, avrebbe contabilizzato fatture per l'acquisto di prodotti, in realtà mai esistiti, da ben 10 imprese "cartiere", per un valore di oltre 660.000 euro di fatture false.
Si trattava, per lo più di aziende "fantasma", prive di una sede in cui operare, di dipendenti, di mezzi e locali idonei allo svolgimento di una normale attività imprenditoriale ed i cui titolari, tutti cinesi, risultano irreperibili nel territorio dello Stato.
L'unico scopo di queste aziende era quello di produrre false fatture utili a giustificare operazioni commerciali inesistenti e permettere alla società beneficiaria di evadere le imposte sul reddito (Ires) e l'Iva, quantificate in circa 250.000 euro.
Mille euro in più per i medici in zone considerate disagiate
Mille euro in più al mese per prestare servizio in zone considerate disagiate: è l'indennità mensile prevista dalla Giunta provinciale di Trento, con apposita delibera per i medici di assistenza primaria, i medici di base.
La misura punta a sostenere i medici che operano in territori caratterizzati da particolari complessità demografiche e geografiche.
L'indennità mensile sarà erogata dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari.
Per l'individuazione delle zone disagiate, la Provincia autonoma di Trento ha coinvolto l'Istituto di statistica Ispat. I Comuni sono stati suddivisi in quattro fasce (dalla uno, per i territori più disagiati, alla quattro, per quelli meno disagiati).
In base alla proposta approvata, non sono considerati disagiati i Comuni situati lungo l'asta dell'Adige.
I centri situati in fascia uno, per i quali l'indennità mensile è riconosciuta, sono:
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Valfloriana
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Palù del Fersina
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Fierozzo
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Castello Tesino
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Sagron Mis
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Pieve Tesino
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Frassilongo
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Garniga Terme
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Sover
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Rabbi
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Castel Condino
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Canal San Bovo
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Terragnolo
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Vallarsa
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Grigno
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Ruffrè Mendola
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Cinte Tesino
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Bresimo
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Luserna
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Bedollo
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Valdaone
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Folgaria
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Pellizzano
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Rumo
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Sant'Orsola Terme
Trento, altri 1,9 milioni per i contributi per la prima casa
A tre settimane dall’apertura del bando sono quasi 200 le domande presentate per accedere all’agevolazione provinciale per l’acquisto della prima casa da risanare.
A fronte dell'alta richiesta la provincia di Trento ha deciso di assegnare nuove risorse. Si tratta di poco più di 1,9 milioni di euro (1.935.000 euro) che portano così complessivamente ad oltre 3 milioni (3.070.000 di euro) le risorse disponibili per le domande che perverranno entro il 31 dicembre 2024.
Nelle specifico, delle quasi 200 domande, circa 25 provengono da famiglie numerose, le restanti sono divise in egual misura tra giovani under 40 e giovani coppie under 40.
La misura, si ricorda, prevede un sostegno economico da parte della Provincia autonoma di Trento pari a:
- euro 20.000,00 in caso di acquisto da parte di un/una giovane under 40;
- euro 25.000,00 in caso di acquisto da parte di una giovane coppia (entrambi i componenti under 40);
- euro 30.000,00 in caso di acquisto da parte di uno o entrambi i genitori della famiglia numerosa, composta da tre o più figli a carico.