Allarme bomba a Bolzano
Piazza Tribunale chiusa questa mattina (28 marzo) per un allarme bomba, risultato poi falso. Con una telefonata anonima alle forze dell'ordine è stata annunciata la presenza di un ordigno nel tribunale: i controlli sono scattati nell'immediato ma hanno dato esito negativo. Sul posto sono arrivati carabinieri, polizia e polizia locale. L'area è stata controllata e non è emerso nulla di sospetto: il Tribunale è stato regolarmente riaperto.
Approvato il collegamento Moena – Valbona
La Giunta provinciale di Trento ha approvato il progetto di fattibilità per la realizzazione dell'impianto a fune che collegherà Moena con la stazione intermedia dell'impianto esistente Ronchi-Valbona-Le Cune.
L'opera è stata inserita nel Documento di programmazione degli interventi 2024-28 ed ammessa a finanziamento provinciale per una somma pari a 7.424.251 euro, il 49% dell'investimento complessivo. La restante parte sarà sostenuta dal soggetto privato, che verrà individuato a conclusione della procedura di gara ad evidenza pubblica.
L'impianto prevede cabine a dieci posti. Nei 222 giorni di funzionamento annui stimati dell'impianto si prevedono circa 180.000 passaggi.
Trento blindata per il G7 sull'A.I.
In occasione della riunione ministeriale Industria, tecnologia e digitale del G7, in programma il prossimo 15 marzo l'amministrazione comunale del capoluogo ha previsto alcune limitazioni alla circolazione e alla sosta, la rimozione di alcuni plateatici e l'introduzione di divieti di sosta.
Il corpo della polizia locale sarà in servizio al completo con tutti i circa 140 agenti.
Saranno vietati l'accesso e la sosta nella zona del centro storico che ospiterà gli eventi. Si tratta del perimetro delimitato da via Romagnosi, via Dogana, piazza Dante, via Pozzo, via Orfane, via Cavour, piazza Duomo, via Garibaldi, via Oss Mazzurana e via Alfieri.
Nelle fasce orarie di arrivo (dalle 8.15 allo 10) e partenza (dalle 16 alle 18 circa) delle delegazioni sono previste restrizioni anche al transito pedonale in cento storico e per i veicoli la chiusura di alcune uscite della tangenziale.
Durante la giornata di venerdì resteranno chiusi anche gli uffici comunali. Per l'occasione, cambia anche il calendario della raccolta dei rifiuti nelle zone interessate dalla manifestazione.
Valanga a Racines, un morto e due feriti
Restano gravissime le condizioni della giovane turista tedesca ricoverata in rianimazione all'ospedale di Bolzano dopo essere stata travolta, nel pomeriggio di ieri assieme ad altri due compagni, da una slavina a Racines. Non c'è stato nulla da fare invece per Aurel Andreas Maximillian Steinert: il ventiduenne, sepolto da quattro metri di neve, nonostante i tentativi di rianimazione è deceduto sul posto. Fuori pericolo e stabile, invece, il terzo ragazzo coinvolto. A dare l'allarme, poco dopo la tragedia, era stato il quarto componente del gruppo che aveva intrapreso un altro percorso e sul posto si sono portati tempestivamente gli elicotteri di emergenza Pelikan 2, Aiut Alpin e anche Pelikan 3, assieme i vigili del fuoco e al soccorso alpino. In totale una ventina gli operatori impegnati, che hanno ritrovato grazie all'Artva le persone coinvolte. Ieri, nella zona dell'incidente, il pericolo valanghe era di grado 3 su 5 ed era presente inoltre una coltre di nebbia. Viene quindi rinnovato l'invito, da parte degli operatori del soccorso alpino, di evitare in questi giorni qualsiasi escursione sulla neve.
Compro oro, 5 tedeschi denunciati a Bolzano per esercizio abusivo dell'attività
A Bolzano cinque cittadini tedeschi sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza per l'esercizio abusivo dell’attività di “compro oro”. L'intervento delle Fiamme Gialle è avvenuto in un albergo dove era stato organizzato un evento di compravendita di oro, gioielli e capi d'abbigliamento. Una volta giunti sul posto, i militari hanno trovato i soggetti coinvolti impegnati nell'attività non autorizzata: alcuni di loro ricevevano i clienti, altri rilevavano e stimavano il valore del materiale proposto in vendita e si occupavano alle operazioni di pagamento. In totale sono stati sequestrati circa 220 grammi d'oro e d'argento e un intero set di posate in argento. Ma anche bracciali, spille, collane, anelli e orologi, oltre agli strumenti di precisione utilizzati per la stima del valore. La posizione delle 5 persone - nei cui confronti vale la presunzione di innocenza fino all’emissione della sentenza – è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria.
Aggredita sul bus Trento-Bassano mentre stava controllando i biglietti
Una dipendente di Trentino Trasporti è stata aggredita, prima verbalmente e poi fisicamente, mentre stava controllando i biglietti a bordo di un bus sostitutivo sulla linea Trento-Bassano. A denunciare l'accaduto sono Cisal e Cisl che riferiscono come l'aggressore sia poi salito su un altro mezzo senza pagare il biglietto. Dopo il fatto, la dipendente aggredita ha denunciato subito l'accaduto alla polizia ferroviaria. "Ad aprile – specificano Cisal e Cisl - si era tenuto un incontro con il Commissariato del Governo per trattare la problematica delle aggressioni e in quella sede si era inteso approfondire il confronto a un tavolo di lavoro, coinvolgendo tutte le parti sociali e istituzionali per cercare di trovare delle contromisure". "Ad oggi – conclude la nota – non c’è stato alcun seguito, pertanto procederemo con l’ennesima segnalazione".
Tragico scontro in A4, morto un bolzanino di trentun anni
È il bolzanino Davide Barucco, trentunenne padre di due figli, la vittima dell'incidente avvenuto questa notte sull'Autostrada A4 tra Dalmine e Bergamo. Poco dopo la mezzanotte, sulla carreggiata in direzione Venezia, sarebbe avvenuto uno scontro a catena tra un auto e il furgone guidato dalla vittima, che stava rientrando dalla partita Milan-Atalanta. L'uomo è stato sbalzato sull'asfalto, perdendo la vita sul colpo. Altre cinque persone persone sono rimaste ferite e trasportate, in condizioni non gravi, in ospedale a Bergamo.
Sei giovani sciatori segnalati per possesso di sostanze stupefacenti
Nelle settimane di carnevale i carabinieri, sulle piste da sci del Comprensorio dell'Alta Pusteria “Tre Cime”, sono stati impegnati in numerosi controlli e ad essere fermati sei sciatori, tutti trovati in possesso di sostanze stupefacenti. Nel complesso sono stati sequestrati 27 grammi tra marijuana e hashish. Ad essere segnalati alle autorità competenti un ventenne italiano e cinque giovani stranieri: tutti sono stati inoltre sanzionati per la condotta illecita.
Attentato di Bruxelles, perquisizioni anche in Trentino
Si sono svolte anche in provincia di Trento alcune delle 18 perquisizioni a carico di cittadini nordafricani in relazione all'attentato compiuto a Bruxelles il 16 ottobre, quando il tunisino Abdessalem Lassoued assassinò due svedesi nella capitale belga. Tutti i soggetti avrebbero avuto dei contatti con l'attentatore e, da quanto si apprende, i loro profili social sono contraddistinti da "contenuti tipici degli ambienti dell'estremismo di matrice confessionale". Le misure derivano dagli approfondimenti investigativi avviati con la Polizia belga e Europol, che hanno permesso di risalire ai contatti mantenuti dall'attentatore che era rimasto in Italia dal 2012 al 2016.
Violazioni del codice rosso: due arresti a Trento
I carabinieri di Trento hanno arrestato un ventenne per aver violato il divieto di avvicinamento alla madre. Sul giovane pendeva un provvedimento cautelare per il rischio di reiterazione di comportamenti violenti legati al codice rosso e questo, informa l'Arma, si era allontanato dal proprio domicilio a San Lorenzo in Banale per raggiungere la donna. Rintracciato nei pressi dell'abitazione, è stato arrestato in flagranza e trasferito in carcere su disposizione della Procura della Repubblica di Trento. Sempre a Trento, in un locale, i militari della sezione Radiomobile hanno arrestato un ventiseienne della Guinea per violazione della normativa sul codice rosso. Sull'uomo pendeva infatti, per vari reati, un provvedimento restrittivo dell'autorità giudiziaria.
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